E' la più settentrionale delle quattro barriere coralline a metà del mare, prende il nome dai cartografi britannici del IX secolo che per primi hanno mappato l'area. A est di Jackson si trovano l'isola di Tiran e Foul Bay, a ovest la penisola del Sinai
La scogliera si erge sulla cima di una dorsale di acque profonde che divide le placche continentali dell'Africa orientale e asiatica che si stanno lentamente separando. Il complesso della barriera corallina si trova in una direzione nord-est, sud-ovest all'ingresso della piana del golfo di Aqaba.
Verso il bordo settentrionale della barriera di Jackson si erge il relitto della "Lara" la nave che affondò nel 1985. Originariamente mercantile cipriota che ora rappresenta un indicatore per gli altri marittimi di quanto possano essere pericolose queste acque profonde e le barriere coralline.
La Lara ora è l'ombra di se stessa essendo finita in una scarpata lasciando solo un guscio, il suo scheletro nudo appunto. Varie parti dello scafo si sono fatte strada lungo la parete della scogliera verso l'angolo nord-ovest. I detriti "Garden" possono essere facilmente visualizzati nelle parti poco profonde del muro la maggior parte ricoperta da coralli duri e molli. L'immersione a Jackson può essere effettuata come ormeggio o immersione alla deriva.
Gli ormeggi fissi si trovano tutti sul bordo meridionale della barriera corallina, scelta popolare tra i subacquei diurni. E'in questa parte della barriera corallina che iniziano la maggior parte delle immersioni. Quindi poche utili informazioni: mantenere la parete della barriera sulla destra e affinare delicatamente verso l'angolo occidentale. Qui un giardino di coralli digrada verso il mare ed è estremamente generoso di vita marina, in effetti è solo secondo a quello di Ras Mohamed. Bisogna fare attenzione quando ci si immerge qui perchè una forte corrente spazza i bordi di Jackson.
Le guide subacquee vi mostreranno i coralli e i pesci della barriera all'estremità meridionale di Jackson secondo solo a Ras Mohammed nella zona del Sinai. È come essere in un circo di pesci, tutti in competizione per attrarre la vostra attenzione! Difficilmente vorrete andare da qualche atra parte dopo questa immersione! Le opportunità fotografiche in acque poco profonde sono eccezionali soprattutto nel vasto campo di coralli di fuoco in cima alla barriera corallina. Densi banchi di pesci rossi svolazzano intorno alle teste dei coralli, mentre i pesci scorpione bivaccano nelle fessure. Nelle zone sabbiose cercate piccole cernie dalla punta nera lunghe circa un piede. Questi pesci docili e curiosi nuoteranno lungo tutto il sub fissando la sua maschera. Il Pesce Sergente Maggiore, il Pesce Angelo, il Pesce Farfalla, il Pesce Pappagallo e il Pesce Balestra si contenderanno la tua attenzione, mentre banchi di jack oscurano l'acqua dall'alto. I coralli molli sono eccezionali tra i più ricchi del Sinai.
La parete meridionale che scende a 200 piedi è il sito di numerosi grandi alberi di corallo nero. Non c'é bisogno di andare in profondità per vedere gli squali. L'incontro delle correnti tra le barriere coralline di Jackson e Woodhouse si chiama SHARK LOOKOUT. C'è una linea attaccata alla scogliera a 80 piedi a cui ci si può aggrappare alla corrente mentre si osserva il mare aperto per scovare gli squali. Si potrebbero incontrare Squali Bianchi e Pinna Nera, Squali Martello e Squali Leopardo. Le forti correnti spesso accompagnano i cambiamenti delle maree che attraversano lo stretto. Quando sono presenti allora si tratta di un'immersione avanzata. A Jackson Reef di solito ci si tuffa al mattino quando il vento del nord mantiene la barca ormeggiata lontana dalla scogliera.
Jackson è davvero un sito di immersione meraviglioso per numerose e varie immersioni a seconda del livello di esperienza. La barriera corallina rimane in ottimo stato di salute. Ciò è principalmente grazie a subacquei attenti, buoni briefing da maestri di immersioni locali e un flusso di acqua molto nutriente nello stretto di Tiran. Tutti noi possiamo prenderci cura della scogliera di Jackson come lei si prenderà cura di noi per ancora molti anni a venire.
Dal bordo meridionale della barriera corallina si può fare la classica "immersione alla deriva di Jackson" mantenendo la parete della barriera corallina sulla sinistra se la corrente scorre verso nord. La parete meridionale si apre verso il mare a 15 metri su un ampio giardino di coralli in leggera pendenza. Poco dopo si superano i resti del vecchio faro luminoso. Tavole di coralli tutto intorno, gorgonie, coralli molli e duri. Finendo delicatamente lungo il giardino (anche se si può lasciare che la corrente faccia il suo lavoro) probabilmente sperimenterete un cambiamento nella visibilità e nella temperatura dell'acqua. A questo punto il giardino di corallo finirà improvvisamente per portarvi di nuovo a fianco della profonda barriera orientale. Qui sono avvistati soprattutto in luglio, agosto e settembre gli Squali Martello. Bisogna prepararsi attentamente per questa immersione, bisogna prendere in considerazione le condizioni della superficie per un facile prelievo da parte della barca. La barriera corallina di Jackson non è al riparo dagli elementi e le condizioni in superficie possono cambiare rapidamente. Se la scorta d'aria è buona è possibile continuare lungo il muro e se la fortuna vi assiste, è possibile incontrare le tartarughe prima di affiorare vicino a "Lara".
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