Indirizzo
Location: 110 Horreya Street, Downtown Alexandria
Accessibilità
not wheelchair friendly
Il Museo Nazionale di Alessandria si trova su Tariq El-Horreyya (o Fouad Street, come fu chiamato prima della Rivoluzione del 1952). Gli oggetti coprono le numerose trasformazioni di Alessandria dalle sue umili origini in epoca faraonica al suo sviluppo da parte di Alessandro Magno e fino al periodo islamico sotto Mohamed Ali. Per armonizzare il design degli interni del museo e i manufatti esposti, il designer italiano Maurizio De Paulo ha creato sofisticate vetrine sospese diagonali in cui i manufatti sono sospesi. Ha dipinto le pareti di ogni sezione del museo in un colore diverso per creare un ambiente etereo adatto per ciascuna. I reperti sono esposti cronologicamente mentre uno sale da un piano all'altro, e una sala nel seminterrato è stata trasformata in un laboratorio audiovisivo in cui i visitatori possono visitare il museo tramite programmi per computer che visualizzano ogni oggetto da una varietà di angoli insieme a identificazione appropriata. Il vecchio garage dell'edificio è stato trasformato in una sala conferenze dove c'è un teatro all'aperto per spettacoli serali.
La costruzione del sito fu iniziata nel 1926. Il palazzo copre un'area di 3.480 metri quadrati. Si tratta di un museo in stile italiano bianco situato in un ampio giardino di alberi e piante rare. Il palazzo è composto da quattro piani e un riparo sotterraneo, utilizzato durante le incursioni aeree durante la guerra. Il palazzo è stato progettato da un ingegnere francese che ha utilizzato gli stili italiani nella sua costruzione. Il suo palazzo di tre piani attraeva la gente di classe superiore della società egiziana, compresi notabili come gli ex primi ministri egiziani, Ismail Sedqi Pasha e Ali Maher Pasha, e molti altri. Questa villa fu venduta per prima al consolato americano nel 1960, nel 1997 il Ministero della Cultura acquistò questo immobile per circa 12 milioni di lire egiziane
E' entusiasmante vedere come la filosofia dei colori appare nell'arredamento degli interni. Come noterete, la sezione faraonica presenta una parete blu scuro che rappresenta il viaggio verso l''eternità dell'aldilà, mentre gli oggetti greco-romani sono posti sullo sfondo blu cielo (marmo), che riflette il romanticismo e la lussuria per la vita terrena Mentre copti e musulmani condividono le loro convinzioni sul paradiso, le sezioni riservate ai manufatti di queste tradizioni religiose sono state dipinte di verde. Inoltre, noterete che la collezione del museo non è mai stata esposta prima. I reperti erano precedentemente conservati in vari musei, egiziani, copti e islamici al Cairo, e nei musei greco-romano e il Museo dei Gioielli di Alessandria. Ad esempio, una statua dell'imperatore romano Adriano; una statua in granito rosso dell'Imperatore Caracalla; una testa di statua del re faraonico Akhenaton (Amenhotep IV) e una testa della regina faraonica Hatshepsut, l'unico Faraone donna d'Egitto, e 162 monete d'oro e argento islamiche e greco-romane coniate ad Alessandria, inoltre, i manufatti dal sito sommerso di Heracleion includono la famosa Stele di Heracleion e una statua di 2,20 metri di una regina tolemaica vestita da Iside.
Dal porto orientale di Alessandria è esposto il sacerdote di Osiride con in mano un vaso canopo e due sfingi, una delle quali è una rappresentazione di Tolomeo XII, padre della Grande Cleopatra VII. Altre mostre includono offerte rituali, utensili, oro e gioielli. Oltre a una riproduzione di una tomba, simile a quelli della Valle dei Re a Luxor, contiene una mummia con mobili funerari genuini. Vasi canopi, sarcofagi antropoidi contenenti mummie, figure ushabti e possedimenti privati del defunto fanno tutti parte di questa messa in scena che offre un'istantanea dell'antica visione egiziana del mondo della sepoltura e dell'aldilà.
prezzo 95
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